IL LAYOUT DI UN IMPIANTO PRODUTTIVO - 3

di Staff di QualitiAmo

Quanto è importante progettare bene gli spazi produttivi?

layout stabilimento

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(Prima parte)

(Seconda parte)

Le decisioni relative al layout includono fattori quali il miglior posizionamento delle macchine (nei reparti produttivi), degli uffici e dei servizi di supporto.

I layout possono prevedere, tra le altre, le seguenti soluzioni:

  • posizionamenti fissi delle postazioni di lavoro;
  • posizionamenti orientati al processo;
  • posizionamenti orientati al prodotto

Queste tre tipologie di disposizione degli spazi ha, ovviamente, effetti diversi sulle varie componenti del sistema produttivo. Vediamole nel dettaglio:

  • per ciò che riguarda il prodotto, in un layout orientato al prodotto si presterà attenzione soprattutto ai prodotti standard e si punterà a volumi elevati e a volumi di output stabili nel tempo. Un layout orientato al processo, invece, punterà su prodotti diversificati e volumi e output variabili. Infine, un layout che preveda posizionamenti fissi sarà tipico di uno stabilimento che lavora "make-to-order" e che ha bassi volumi;
  • anche il flusso di lavoro cambierà da un layout all'altro. Nel caso di un layout che punta al prodotto, il flusso sarà lineare con la stessa sequenza di attività. I layout di processo faciliteranno, invece, un flusso variabile perché ogni prodotto potrebbe prevedere una sequenza di attività diversa e unica. L'ultimo caso, quello del layout con posizionamenti fissi, non prevede flussi o li prevede solo in minima parte perché tutto ciò che è necessario per produrre un dato prodotto viene portato sul luogo quando serve;
  • le competenze dei lavoratori, nel caso di un layout di prodotto, dovranno essere adatte a gestire i compiti routinari e ripetetivi e potranno prevedere specializzazioni particolari. In un layout incentrato sul processo i lavoratori saranno competenti ma abbastanza adattabili e non avranno bisogno di supervisori che controllino da vicino ciò che fanno. Nel caso di layout con posizionamenti fissi, infine, ai lavoratori sarà richiesta una grandissima adattabilità perché il lavoro potrà cambiare moltissimo e il singolo lavoratore potrà essere spostato come serve;
  • e veniamo alla movimentazione dei materiali che nel primo caso(layout di prodotto) è prevedibile, messa a sistema e - a volte - persino automatizzata, nel secondo (layout di processo) è molto variabile e spesso viene fatta più volte e nel terzo (layout con posizionamenti fissi) è spesso imprevedibile;
  • i magazzini nel caso di layout di prodotto hanno un grande turnover di materie prime e si artcolano spesso in magazzini intermedi di processo, nel caso di layout di processo c'è un basso turnover di materiali, magazzini WIP (Work in Process-Progress) e - in generale - magazzini alti mentre nel caso di un layout a posizionamenti fissi ci si aspetta un magazzino estremamente variabile dove i materiali possono risiedere a lungo dato che i cicli di produzione sono estremamente lunghi;
  • l'utilizzo degli spazi nel primo caso è estremamente efficiente, nel secondo prevede pochi output per ogni unità di spazio utilizzato e nel terzo pure;
  • per quanto riguarda gli investimenti di capitale, nel caso di layout di prodotto sono consistenti perché occorre investire in specializzazione, nel caso di layout di processo macchinari e processi sono flessibili quindi gli investimenti sono minori e nel caso di layout con posizionamenti fissi anche;
  • chiudiamo con il costo del prodotto che nel primo caso è abbastanza alto, nel secondo è basso e nel terzo si divide in bassi costi fissi ma costi alti per manodopera e materiali

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Come potete vedere, ogni particolare esigenza può essere espressa dal layout più adatto perché scegliere la giusta disposizione di spazi e macchinari migliorerà la produttività, la qualità del prodotto e l'efficienza nella consegna.

PER SAPERNE DI PIU':

Produzione snella e produzione di massa a confronto
I documenti per la gestione della Produzione
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